Montaggio grondaie in lamiera fai da te: consigli
Montaggio grondaie in lamiera fai da te, alcuni consigli
Se acquistato delle grondaie su misura, semmai utilizzando il sito www.lattoneriaonline.it, la fase successiva è il montaggio. Spesso ci si affida a dei professionisti ma si potrebbe optare anche per il montaggio fai da te delle grondaie. Se si decide per il fai da te, ecco alcuni consigli da tener presente.
Informazioni da sapere per montare le tue grondaie
La grondaia è un elemento che, montato sul tetto di un edificio, consente la raccolta dell’acqua piovana (o neve in taluni casi) per poi incanalarla in appositi scoli, evitando così che la stessa danneggi i muri con fastidiose infiltrazioni. Si tratta, quindi, di un elemento di prevenzione per non andare incontro a problemi strutturali che comporterebbero un esborso economico piuttosto oneroso.
Oramai, con il proliferarsi del bricolage e del fai da te, anche acquistare una grondaia è diventato semplice e veloce, a patto che, qualora non si sia esperti, ci si avvalga di una persona in grado di indicare le forme e le misure del prodotto di cui si ha bisogno. Una volta effettuato l’acquisto, in pochi giorni la grondaia sarà consegnata, pronta per essere montata.
A proposito di montaggio: è questa la fase che molto spesso preoccupa chi non è decisamente un guru del mestiere. Bene, sicuramente ci sono istruzioni da seguire per il corretto montaggio di una grondaia, ma nulla che non possa essere realizzato da chiunque, a patto che ci si metta un po’ di impegno, utilizzando gli strumenti idonei, quali i normalissimi attrezzi da bricolage (cesoie per lamiera, seghetto, silicone per lamiera, viti di vario genere, ecc.) più ñ ovviamente ñ le grondaie acquistate.
Qualche consiglio pratico per il Montaggio fai da te
Come prima cosa, verificare che non ci siano crepe lungo il perimetro dell’edificio sul quale andrà montata la grondaia. Assicurarsi che ci sia la giusta pendenza verso il tubo di scolo e ricordare che per grondaie di lunghezza superiore ai 10 metri, si deve prevedere una pendenza che parta dalla metà e si diriga in maniera uguale verso le due estremità, onde evitare un eccesso di accumulo di acqua con conseguente intasamento del tubo di scolo.
Segnare il punto più alto dal quale far partire la grondaia e quello terminale dal quale far partire il tubo, da calcolare applicando un’inclinazione di circa 2 cm ogni 3 metri. La linea che congiunge il vertice e il punto terminale è esattamente il tragitto che dovrà compiere la grondaia.
Nel caso si abbia scelto una gronda tonda con sostegni esterni, fissare le staffe in corrispondenza delle travi di sostegno del tetto, creando un appoggio solido per inserire la grondaia. Quindi, inserirla nel verso giusto e utilizzare viti per fissarla in maniera definitiva.
Se invece si è scelta una gronda con staffe interne, fissare queste alla gronda stessa con rivetti ad intervalli di circa 50 cm (anche meno) e poi fissare il tutto (gronde già complete di staffe) alla copertura.
E’ necessaria accortezza nell’assemblaggio dei vari pezzi di gronda, accavallandoli per circa 5 o 10 centimetri uno nell’altro, nella direzione dell’acqua di scolo. A questo punto rendere impermeabile ogni giunto o angolo utilizzando abbondante silicone adatto alla giunzione delle lamiere, lasciar asciugare per circa 24 ore.
Fatto questo, resta da fissare le bocchette nella posizione più idonea e collegarvi il tubo di scolo, assicurandosi di averlo fissato in maniera corretta, così che il flusso di acqua vada in maniera omogenea verso terra. Ora attendi pure la prossima pioggia, per giudicare l’eccellente lavoro svolto!