Dimensionamento grondaie: consigli utili
Il corretto calcolo delle dimensioni di una grondaia rappresenta uno step importante nell’ambito della sua progettazione, dove bisogna prevedere tutte le variabili affinché l’agente meteorologico “acqua” non entri mai in contatto con elementi non “dedicati”, causando danni quali infiltrazioni.
A questo punto chiediamoci: quanto deve essere grande una grondaia?. Sicuramente deve essere proporzionata allo spazio adibito alla raccolta dell’acqua piovana. Inoltre, in molti casi è importante anche calcolare pendenze superiori rispetto a quella standard, che generalmente è circa 0,3%; questo aiuta il deflusso dell’acqua anche in caso di alterazioni del sistema di scolo dovute a pesanti escursioni termiche.
Considerando una superficie di copertura di circa 100 metri quadrati e una pioggia media di 60 millimetri in un’ora, è ipotizzabile un canale con una sezione di circa 7.000 millimetri quadrati. Tale sezione è caratterizzata da una portata di circa 3 litri al secondo di acqua, mentre la pluviale associata alla gronda può avere un diametro di 100 millimetri.
Oltre a questi accorgimenti tecnici bisogna sempre tener presente le norme da rispettare per la progettazione e il montaggio di una grondaia.
Dimensionamento del canale di gronda e dei supporti
Il dimensionamento del canale di gronda avviene:
- Determinando il carico di neve e di vento che agisce sul canale
- Definendo la distanza dei supporti che in generale varia da 50 cm a 1 m
- Determinando le caratteristiche meccaniche del canale di gronda in base al materiale e allo spessore
- Calcolando le sollecitazioni che agiscono sulle sezioni maggiormente sollecitate
- Verificando l’ammissibilità di tali sollecitazioni
Il dimensionamento dei supporti del canale di gronda avviene in maniera simile a quello del canale, ossia:
- Determinando le reazioni vincolari del canale di gronda (la trave)
- Scegliendo il tipo di supporto
Dimensionamento dei giunti di dilatazione termica
I materiali utilizzati per la costruzione di tutti gli elementi che fanno parte di una gronda sono soggetti a variazioni dovute alla temperatura, che provocano contrazioni e dilatazioni. Per questo motivo è importante prevedere la possibilità di scorrimento reciproco tra supporti e canali/pluviali, da un lato, e predisporre giunti su tali elementi.
Più i canali sono lunghi e articolati e maggiore importanza assume l’azione dei giunti. La progettazione del giunto può avvenire considerando la lunghezza del giunto, determinata la lunghezza del canale di gronda oppure prendendo in considerazione la lunghezza del canale di gronda, una volta stabilita la dimensione massima che può raggiungere il giunto.
Ad esempio, quando siamo di fronte a canali lunghi oltre i 10 metri, è necessario inserire giunti di dilatazione sul canale ogni 7 metri circa, in particolare se consideriamo grondaie presenti su entrambi i lati di copertura dell’edificio.
Se siete riusciti a realizzare la progettazione delle vostre gronde adesso è il momento di passare all’istallazione. Ecco alcuni consigli per il montaggio delle grondaie in lamiera fai da te.