Grondaie: quale tipologia scegliere

Non solo funzionalità ma anche estetica. E’ il leitmotiv che sempre più spesso accompagna la scelta dei materiali edili di un’abitazione. E le grondaie non sono escluse. Anzi. La loro funzione nel definire il lato estetico di una casa è fuori dubbio. Ma devono pur sempre svolgere il loro compito primario: raccogliere l’acqua piovana e farla confluire negli scarichi.

Le grondaie sono tra gli elementi di lattoneria di un’abitazione che più influiscono sull’estetica di una casa, fino al punto da ridisegnarne il profilo. Oggi se n’è sempre più consapevoli ed è per questo che il classico profilo a mezza luna o a U – come si voglia chiamare -, viene frequentemente messo da parte e ad esso vengono preferiti profili più originali, come un profilo a scaletta o a doppia scaletta, a curva interna o esterna.

Se poi a questo si aggiunge la possibilità offerta da LattoneriaOnline.it di partire da un profilo prestabilito e personalizzarne misure, colore e materiali, allora c’è solo da divertirsi per trovare il proprio profilo che sia unico ed esclusivo: date un’occhiata alle nostre grondaie fai da te su misura.

Come scegliere la forma per una grondaia

Come scegliere la forma di una grondaia? E’ in questo caso che si può dare libero sfogo alla fantasia. Come detto su LattoneriaOnline.it è possibile trovare diversi profili dai quali partire per personalizzare misure, materiali e colori al fine di ottenere una grondaia unica ed esclusiva.

C’è chi opta per la semplicità, e quindi in questo caso si sceglie un profilo a vaschetta, molto semplice e che ben si accosta a linee architettoniche moderne: spesso viene scelto soprattutto perché è il profilo che consente più margini di personalizzazione. Per gli ambienti rustici ma dall’animo sinuoso è consigliabile, invece, utilizzare una gronda a curva interna.

Un profilo di gronda a curva esterna viene richiesto spesso per chi sta facendo dei lavori di recupero di abitazioni in centri storici e borghi antichi. In questi contesti se la gioca con il profilo a scaletta interna. In entrambi i casi l’ideale sarebbe utilizzare il rame per la realizzazione. Per chi, invece, vuole un profilo che riesca a mettere d’accordo diversi stili architettonici, la gronda a una scaletta è quello che consigliamo. Poi c’è la gronda a cornice, adattabile a diversi ambienti, dal classico al moderno ed è una delle più richieste per le case in stile Shabby Chic.

C’è chi vuole, invece, mantenersi su un carattere più sobrio ed essenziale, scegliendo il profilo a due scalette, e chi vuole dare un tono elegante alla propria abitazione, ordinando una gronda a doppia cornice.

Insomma, da questo punto di vista non c’è altro che l’imbarazzo della scelta.

I materiali utilizzati per le grondaie

Invece quali sono i materiali da utilizzare per la realizzazione di una grondaia? Negli ultimi anni si è verificata una vera e propria rivoluzione per quanto concerne i materiali per lattoneria edilizia. Un esempio su tutti? Le classiche gronde semicircolari in zinco sono ormai un ricordo, sostituite da altre forme e materiali. Ciò è avvenuto perché sono cambiate le esigenze, i gusti e anche i canoni estetici.

Adesso vediamo quali sono i materiali per lattoneria edilizia maggiormente utilizzati. Sicuramente i principali sono l’acciaio preverniciato, l’acciaio inox, il rame, lo zinco-titanio e l’alluminio preverniciato.

Ciascuno di essi ha caratteristiche specifiche e si lascia preferire agli altri in base all’utilizzo che se ne deve fare. Il più scelto sicuramente è l’acciaio preverniciato per il suo prezzo contenuto ma anche perché presenta un ulteriore vantaggio di natura estetica: la possibilità di essere preverniciato in modo da adattarsi in maniera perfetta al contesto. Parecchio utilizzato è anche l’alluminio preverniciato, che costa un poco in più rispetto all’acciaio ma garantisce un rapporto qualità/prezzo di sicuro molto elevato.

L’intramontabile rame, benché tra i materiali più costosi, viene preferito per la sua bellezza, che conferisce alla struttura un effetto di calore ed eleganza – perciò viene spesso utilizzato per edifici prestigiosi o antichi, come chiese, palazzi d’epoca, monumenti – ma soprattutto per la sua durata pressocché eterna, grazie alla sua capacità di resistere all’ossidazione. Molto utilizzato è lo zinco-titanio per chi ha bisogno di integrare un impianto di raccolta di acque reflue con coperture speciali.