Colmi in lamiera per tetti: Cosa sono? A cosa servono?

I colmi del tetto sono il punto in cui avviene il raccordo tra due falde contrapposte del tetto. Praticamente la linea più alta di un tetto. Le due falde, di qualsiasi materiale vengano realizzate, si congiungono sulla cima del tetto e vanno raccordate per evitare infiltrazioni.

Ecco, dunque, che si interviene con i colmi per tetto, che hanno un ruolo essenziale per il corretto deflusso delle acque piovane e per le precipitazioni di neve o ghiaccio. La giusta inclinazione del colmo eviterà l’infiltrazione di acqua all’interno dell’abitazione.

Per comprendere meglio facciamo un passo indietro. Tutti i tetti a falde sono formati da una o più facce piane inclinate dette, appunto, falde. Ogni tetto a falde ha:

  • La linea di gronda: la linea orizzontale posta nella parte bassa del tetto;
  • La linea di displuvio: l’intersezione di due falde ad angolo convesso;
  • La linea di compluvio: l’intersezione di due falde ad angolo concavo;
  • La linea di colmo: la linea orizzontale posta nella parte più alta del tetto.

Ogni congiungimento delle falde necessita di elementi appositi per raccordare i due corpi in modo da evitare infiltrazioni di acqua. Il colmo è, dunque, il nome dell’elemento utilizzato per congiungere la parte superiore di due falde.

In commercio esistono diverse tipologie di colmo realizzate con i materiali più disparati: cemento, laterzio, alluminio, acciaio, plastica. Ogni tipologia è utile per soddisfare esigenze diverse.

Colmi per tetto: perché scegliere la lamiera piegata

Generalmente la scelta del materiale che costituisce gli elementi del tetto varia in base alle necessità della struttura sottostante, senza trascurare l’aspetto estetico ed economico. Di conseguenza anche la scelta del materiale da utilizzare per i colmi è soggetta a queste variabili.

I colmi in plastica, ad esempio, rappresentano una soluzione che non necessita di particolare manutenzione, ma che è poco duratura nel tempo, poco ecosostenibile e nemmeno economica più di tanto.

Per i colmi possono essere utilizzati elementi in laterzio, in ceramica o in cemento ma la loro poca praticità e versatilità li rendono sempre meno preferiti, soprattutto nelle strutture di nuova concezione.

Sempre più spesso, infatti, si utilizzano delle scossaline in lamiera per la realizzazione dei colmi. Questo per diversi motivi. Innanzitutto i colmi in lamiera per tetti offrono un rapporto qualità/prezzo davvero imbattibile, dovuto soprattutto alla longevità dei materiali. Un altro motivo per cui sempre più spesso si preferiscono le lamiere è la loro sostenibilità ambientale. Infine anche per una questione di praticità: la versatilità e malleabilità dei materiali consentono ampi margini di personalizzazione sia in fase di realizzazione che di installazione.

Questa soluzione, infatti, è una delle più semplici in quanto la messa in opera non richiede particolari accorgimenti tecnici, inoltre scegliendo i colmi in metallo si avrà la possibilità di sperimentare le più svariate combinazioni di colore. Scegliere di utilizzare colmi in lamiera, infatti, significa scegliere la combinazione cromatica che si preferisce e avere la possibilità di definire la dimensione più idonea.

Colmi in lamiera per tetti: i diversi modelli da utilizzare

LattoneriaOnline offre la possibilità di personalizzare ogni tipo di lamiera piegata, permettendo di scegliere che tipo di materiale utilizzare (acciaio, alluminio, rame ecc.), consentendo di personalizzare forma e dimensioni in base alle esigenze specifiche funzionali ed estetiche. Ma per semplificare il compito offre una serie di profili dai quali partire per comporre le scossaline di cui si ha bisogno.

Anche per i colmi per tetto ci sono diversi modelli di partenza:

Spesso si sceglie di accompagnare l’installazione dei colmi con un sottocolmo per tetto in lamiera su misura, un pressopiegato utilizzato solitamente per rifinire la zona di colmo della copertura, ma dall’interno. L’applicazione tipica è quella delle copertura con pannelli coibentati. Il colmo visto dall’interno della struttura si presenta sempre antiestetico, in quanto i pannelli non si accosteranno mai in maniera precisa, nella maggior parte dei casi rimane un vuoto, per questo si sceglie di coprire con un sottocolmo.