Manutenzione grondaie condominio: chi paga?

Proviamo a trattare l’argomento grondaie non dal punto di vista di manutenzione o montaggio, ma sotto il profilo normativo. Per la precisione: chi di voi abita in un condominio si è mai chiesto come devono essere ripartiti i costi di riparazione o manutenzione di gronde, grondaie e canali di scolo?

Si tratta di un quesito all’apparenza banale, ma sempre molto discusso durante le riunioni di condominio alle quali ognuno di noi ha partecipato almeno una volta.

Spese di manutenzione delle grondaie: il caso

La diatriba è venuta alla luce perché alcuni condomini avevano impugnato una delibera condominiale che dichiarava che le spese per la manutenzione delle gronde dovessero essere ripartite in base all’art. 1126 c.c., che recita:

“Quando l’uso dei lastrici solari o di una parte di essi non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l’uso esclusivo sono tenuti a contribuire per un terzo nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico; gli altri due terzi sono a carico di tutti i condomini dell’edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno”.

I condomini in questione si sono opposti ritenendo che la delibera avrebbe dovuto essere emessa seguendo criteri differenti da quelli specificati nell’art. 1126 c.c..

Spese di manutenzione delle grondaie: la sentenza della Corte di Cassazione

In effetti, i giudici della Corte di Cassazione hanno stravolto la delibera con la sentenza n. 27154 del 22 dicembre 2014, che specifica:

“Le gronde devono essere considerate di proprietà di tutti i condomini anche quando sono annesse ad un terrazzo di proprietà esclusiva. Per determinare se una parte è comune o individuale, occorrerebbe quindi non soltanto valutare l’ubicazione, ma soprattutto la funzione che essa è destinata a svolgere”.

Infatti, i giudici hanno stabilito che le spese necessarie alla manutenzione di queste parti devono essere addebitate a tutti i condomini, sulla base delle relative quote condominiali e ciò vale anche nel caso di infiltrazione di acqua dovuta al cattivo funzionamento di gronda o di altre parti comuni dell’edificio.

Spese di manutenzione delle grondaie: la motivazione della sentenza

Per i giudici della Corte di Cassazione, quindi, la funzione di scarico dell’acqua piovana svolta da gronde, grondaie e canali di scolo è di utilità comune per tutti i condomini, in quanto evita danni e possibili infiltrazioni di acqua nell’intero stabile. Tali vantaggi sono equamente distribuiti anche qualora gronde, grondaie e canali di scolo passino attraverso terrazzi di proprietà esclusiva di determinati condomini.

Il punto di svolta della sentenza della Corte di Cassazione è la considerazione che le gronde, in riferimento alla loro particolare funzione, devono essere considerate indipendenti dal lastrico; per tale motivo la loro manutenzione non può essere regolata dall’art. 1126 c.c.